Cos’è il WAF?

Guida pratica alla gestione della moglie prima di un acquisto

Da che mondo è mondo, la passione per gli impianti H-Fi, i sistemi Surround, l’home Cinema e per la tecnologia in genere è una cosa da uomini. Sono le donne, però, ad avere il potere di veto quando si tratta di decidere un acquisto.

La cosa può essere davvero frustrante, visto che spesso i soldi del nuovo video-proiettore full HD e del fantastico schermo motorizzato si trasformano in un nuovo tappeto per la sala o in un divano a cinque posti con penisola.

Che le donne comandino quando si tratta di acquisti è un dato di fatto: secondo la Consumer Electronic Association negli Stati Uniti le donne determinano l’88% degli acquisti tramite la loro influenza.

Per questo motivo, i produttori si sono adeguati ed hanno iniziato a produrre degli oggetti dal design delicato e “femminile”, oppure dalle dimensioni sempre più contenute, così da poter essere nascosti alla vista. Nascono i subwoofer piatti da mettere sotto il divano (perché dietro, seppure nascosti, occupano comunque una porzione della preziosa superficie di casa), i diffusori acustici di cristallo, le casse da installare dentro le pareti (chiamate “stealth”) e molte altre cose ancora.

Cos'è il WAF?

Possibile reazione della moglie quando si accorge che avete appena comprato il videoproiettore dei vostri sogni.

Il vero uomo, deciso ad acquistare con i propri soldi quello che desidera veramente, oggi deve saper gestire il problema con intelligenza, strategia e logica matematica. Per questo esiste il WAF: Wife Acceptance Factor.

Questo coefficiente indica quanto un determinato dispositivo tecnologico sia accettabile da parte di una donna dotata di potere (quindi, qualsiasi). Il WAF è un valore inversamente proporzionale rispetto alla quantità e gravità dei conflitti che possono scaturire nella coppia a causa dell’acquisto effettuato.

Maggiore è il WAF di un prodotto, più è facile acquistarlo senza conseguenze.

ATTENZIONE: le prove di forza sono controproducenti e far trovare in casa a tua moglie, a sorpresa, una coppia di diffusori di 50Kg grandi come due frigoriferi a libera installazione, tipicamente non funziona. Oltre al rischio di essere duramente redarguiti dalla propria compagna e di non avere più momenti di “intimità” per alcune settimane, le donne oggi sono molto informate sul tema “diritto di recesso” ed è probabile che ve le facciano impacchettare e rispedire al mittente, per spendere poi la somma equivalente in contenitori della Tupperware.

Per evitare problemi, è necessario pianificare il budget reale da mettere a disposizione per l’acquisto, che è determinato sia dal costo del prodotto che da quello del “premio” da corrispondere alla propria compagna calcolato in funzione del WAF.

Casse WAF ZERO

Un esempio di casse audio difficilmente accettabili da una donna.

Ad esempio, avete deciso di acquistare i diffusori che avete sempre sognato per il vostro Home Cinema, le Dynavoice Definition DF-8, bianche laccate. Due torri di puro piacere sonoro, alte più di un metro e profonde quasi quaranta centimetri. Unico difetto, un WAF piuttosto basso… Rischioso farle entrare in casa senza i dovuti accorgimenti. Per riuscire ad installarle senza incorrere in problemi, è meglio prepararsi prima ed acquistare un braccialetto di Swarowsky, oppure prenotare un tavolo per due in un buon ristorante. Il tempismo è un fattore cruciale.

Nota: Il regalo deve sempre precedere l’arrivo del prodotto a casa, ma il tempo che deve intercorrere fra i due eventi deve essere sufficientemente ampio da non permettere un collegamento diretto fra di loro (il che si trasformerebbe in un boomerang), ma non così troppo lungo da far esaurire l’effetto positivo del premio.

Il costo finale dei diffusori, quindi, sarà determinato sia dal loro acquisto, che dalle spese collaterali.

Proprio per fornire un servizio gradito ai nostri clienti, noi di iSpenk stiamo inserendo il WAF nelle descrizioni dei nostri prodotti. Si tratta di un lavoro lungo e complesso, ma di grande utilità.